Albania, importante esportatore di maschere protettive
I cambiamenti ed i problemi che la pandemia di quest’anno ha creato hanno spinto molte aziende a cambiare il loro orientamento per adattarsi alla situazione, specialmente per il settore tessile. Molti oggi si sono concentrati principalmente sulla produzione di maschere e altri dispositivi di protezione medica. Fonti dell’Associazione Pro-export Albania indicano che finora circa il 37% delle fabbriche principalmente impegnate nel cucire abiti ha deciso di diversificare il proprio lavoro e lavorare per la produzione di maschere, principalmente non-monouso.
Le statistiche parlano di oltre 20 milioni di maschere prodotte, la maggior parte delle quali è andata all’Italia, principale partner economico dell’Albania, mentre il resto è andato nei paesi come il Kosovo o la Germania. La vicinanza geografica, il prezzo e una qualità notevolmente superiore rispetto alle maschere provenienti dalla Cina hanno giocato un ruolo fondamentale.
Va notato che una buona parte di queste aziende lavora principalmente con aziende italiane, dove non mancano marchi costosi. Questo tipo di attività è una delle più importanti in Albania e offre lavoro a molte persone. Le fasonerie si trovano principalmente nell’area di Tirana, Kruja ed Elbasan, zone che offrano opportunità dirette di esportazione immediata.
Per statistiche e informazioni più dettagliate, contatta la ACIA – Camera di Commercio Italo-Albanese, inviando un messaggio per scoprire tutte le opportunità nella Terra delle Aquile.